Secondo un recentissimo report della autorevole ANVR/GFK che raccoglie i dati dei maggiori T.O. olandesi, la situazione delle prenotazioni non sembra essere particolarmente felice. Prendendo in considerazione il periodo dal 01/11/13 al 12/01/14 la destinazione Italia è a -21,8% (prenotazioni effettuate). I nostri principali competitor: Francia -17,8%, Spagna 10,1% Grecia + 24,6%. I dati sono un po' più mitigati se prendiamo in considerazione la sola II settimana di gennaio. Globalmente il mercato olandese vede una contrazione del 5% (fatturato generato). Il trend ormai è sempre risulta essere quello di un booking window sempre più spostato a ridosso della partenza, con tutti i problemi che ne conseguono. Il mercato olandese che è sempre stato un paradiso schermato da tutte le perturbazioni economiche, sembra ora tremare e aver cambiato definitivamente i propri comportamenti. A questo punto sta agli operatori riuscire a reggere il colpo ... le politiche di ribasso del prezzo non sono però la sola via da seguire. I camping village di tutta Italia sembrano registrare questa contrazione, che ormai per il secondo anno consecutivo porta con se un segno - per il mercato Olandese. Il segno diventa in grassetto se viene considerato il fatturato rispetto alle sole presenze. Questo è dovuto al fatto che le diverse politiche di prezzo (spesso dettate dalla paura) portano solo a grandi riduzioni di prezzo, portando nella arena competitiva soggetti che prima non si erano mai confrontati prima. Oggi il comparto alberghiero e extralberghiero si trovano a dividersi gli stessi clienti, che evidentemente possono valutare offerte con prezzi molto simili. Forse un livellamento dell'Hotel/villaggio verso il basso?
Staremo a vedere...
Per avere il report completo commentate il post.
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